Tutti, come individui e come cittadini, ci troviamo immersi in un sistema di norme che regola i rapporti tra le persone e tra queste e le Istituzioni.
Nel caso dell'accesso ai servizi di un Municipio, queste norme sono per alcuni aspetti esplicite (per esempio gli orari e le modalità di accesso), ma molte di esse sono invece implicite e hanno a che fare con la “cultura istituzionale”, cioè con i comportamenti, le aspettative, il modo di rivolgersi ai servizi o agli operatori. Si tratta di aspetti qualitativi, che concernono (il come) le modalità comunicative e relazionali che, sia gli utenti che gli operatori, mettono in atto.
Entrambi i tipi di norma, nello svolgimento dei servizi che offre il Municipio, sono veicolati in lingua italiana e in modo italiano. Risulta evidente che entrare in questo sistema (in gran parte “criptato”), comportarsi in modo appropriato, porre richieste o dare risposte adeguate, risulta molto difficoltoso nel momento in cui non si possiede una chiave di accesso a questo complesso sistema di comunicazioni e relazioni.
Non tutti i gruppi sociali e umani, infatti, comunicano nello stesso modo, essendo anche la maniera di comunicare, influenzata da fattori sociali, culturali e psicologici.
Il progetto di Mediazione Interculturale della Coop. Soc. Assalto al Cielo si propone di facilitare la comunicazione e l’interazione tra i cittadini di origini e culture diverse e l’Istituzione pubblica, con la quale si trovano/devono rapportarsi per poterne fruire dei servizi.
Una prima e circoscritta risposta per promuovere concretamente l’inclusione, o dovremmo più realisticamente dire, per contrastare l’esclusione sociale.
È solo un primo passo ma oggi più che mai indispensabile soprattutto nella nostra periferia urbana, dove i rapporti interculturali divengono sempre più intensi e con essi le difficoltà legate all'incontro tra valori e codici comportamentali differenti.
Partendo da questa considerazione, la Cooperativa Sociale Assalto al Cielo ha realizzato lo Sportello di Accoglienza, Informazione e Mediazione Socio-Linguistica-Culturale per Migranti e Persone Svantaggiate all’interno della struttura del Municipio Roma 5 che si pone le seguenti finalità:
- garantire l’accesso ai servizi sociali e amministrativi
- attuare il diritto all’informazione
- favorire l’inclusione in ambito educativo e lavorativo
Oltre a fornire informazioni e orientamento nelle lingue in cui viene effettuata la mediazione per i differenti servizi del Municipio, l’operatore dello sportello interculturale, se necessario, contatta e fissa appuntamenti con i vari sportelli, servizi e figure professionali presenti sul territorio, al fine di indirizzare l’utente al referente giusto per affrontare le problematiche che la crisi sanitaria, economica e sociale ha amplificato.
Lo Sportello è affidato al coordinamento di una socia della cooperativa – Dr.ssa Rita Algranati - essa stessa soggetto svantaggiato in quanto detenuta assegnata al Lavoro Esterno in art.21 O.P. e dotata delle competenze necessarie per realizzare la mediazione linguistica in 5 lingue, così come dell’esperienza necessaria a relazionarsi con efficacia con le persone migranti.