L’efficacia delle politiche di integrazione rivolte a persone migranti può crescere man mano che si riducono le distanze – culturali e comunicative – fra le Istituzioni e i destinatari delle politiche stesse e man mano che fra questi ultimi cresce la conoscenza e la condivisione delle logiche e delle specifiche finalità che le sostengono.
Partendo da questa considerazione, Assalto al Cielo propone il progetto di uno Sportello di Accoglienza, Informazione e Mediazione Socio-Linguistica-Culturale per Migranti e Persone Svantaggiate che dia continuità, a più appropriati livelli di efficacia, a quello già operante all’interno della struttura del Municipio Roma 5 e che si ponga le seguenti finalità:
- garantire l’accesso ai servizi sociali e amministrativi
- attuare il diritto all’informazione
- favorire l’integrazione educativa e lavorativa
Nei suoi primi otto mesi di esistenza lo sportello ha potuto verificare l'esistenza nel territorio del Municipio di un gran numero di cittadini, specialmente di origine araba e latinoamericana, effettivi fruitori di tale servizio.
Per questo, l’intervento dello Sportello si qualificherà per una visione unitaria del tema dell’integrazione del
migrante, secondo il seguente schema di lavoro:
- affiancamento nella risoluzione dei primi più urgenti problemi;
- rilevazione della storia personale, delle competenze e delle esigenze specifiche dell’individuo;
- informazione sulla legislazione e sulle politiche italiane in materia di accoglienza e integrazione dei migranti e in genere delle persone svantaggiate;
- individuazione e condivisione con la persona interessata dei percorsi e delle azioni specifiche che si possono intraprendere per favorire una sua piena integrazione nel nostro Paese;
- condivisione con il Municipio e le altre Istituzioni coinvolte del percorso individuato;
- definizione di un programma di intervento e monitoraggio.
In questo modo sarà possibile assistere la persona in modo non episodico, ma secondo un piano condiviso e fornire all’amministrazione un supporto di conoscenza e per la programmazione degli interventi. Inoltre, la memoria degli interventi realizzati sarà strumento di verifica di efficacia e di affinamento delle politiche.
Lo Sportello sarà affidato al coordinamento di una socia della cooperativa – Dr.ssa Rita Algranati - essa stessa soggetto svantaggiato in quanto detenuta assegnata al Lavoro Esterno in art.21 O.P. e dotata delle competenze (la mediazione linguistica è possibile in 5 lingue) e dell’esperienza necessarie a relazionarsi con efficacia alle persone migranti.